Da decenni si parla di reti colabrodo che perdono ormai il 41% dell’acqua (come specifica il PNRR), percentuale resa più inquietante con l’allarme siccità.
Il massimo delle perdite è registrato da tempo nel Sud (51% sempre secondo il PNRR), ove evidentemente abbondano tubazioni e serbatoi obsoleti e fatiscenti (e sistemi di contabilizzazione e riscossione inefficienti, responsabili di quella parte cospicua dello spreco data dalle perdite contabili).
Con il decreto direttoriale n. 203 del 6 maggio 2024 il Ministero delle Infrastrutture ha completato la ripartizione delle risorse PNRR dedicate all’Investimento 4.2: Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti, assegnando complessivamente al Sud appena il 29,10% dei finanziamenti.