Il report ISTAT 22 marzo 2024 – Focus tematico sull’acqua fornisce dati molto interessanti sui consumi idrici in Italia, riferiti al triennio 2020-2022.
In estrema sintesi:
- L’Italia è terza in Europa per il prelievo di acque potabili per abitante (2022).
- Le reti di distribuzione erogano in media 214 l/abg di acqua potabile (2022).
- L’acqua dispersa nelle reti di distribuzione potabili è il 42,4% (2022), quantità che soddisferebbe le esigenze idriche annuali di 43,4 milioni di abitanti,
- L’84,7% del prelievo di acqua potabile deriva da acque sotterranee (circa il doppio della media europea!),
- Il volume totale delle acque reflue sottoposte a trattamento avanzato è di circa 4,7 miliardi di mc, pari al volume dell’acqua potabile erogata agli utenti finali e corrispondenti a quasi ¼ dei prelievi complessivi medi per usi irrigui e industriali nel periodo 2015-19; risorsa potenzialmente disponibile per successivi riutilizzi.
- Nel 2020 l’irrigazione si estende sul 19% della superficie agricola utilizzata.
I dati delineano un quadro che per certi versi è preoccupante (l’entità – in crescita – delle perdite è sicuro indice di criticità gestionali), ma per altri versi apre a notevoli potenzialità nel quadro delle strategie di adattamento al cambiamento climatico, sul fronte del recupero delle perdite, del contenimento dei consumi e del riutilizzo di risorse ora disperse.